È nato il progetto “A scuola di inclusione”, l’iniziativa per favorire la pratica sportiva nei bambini con disabilità

A scuola di inclusione è una piccola azione con grandi obiettivi: favorire lo sviluppo dell’attività fisica e la pratica sportiva nei bambini con disabilità fisica nelle scuole e nelle strutture ricreative attraverso la fornitura di carrozzine adatte alla pratica del basket.

Rete CAUTO attraverso l’attività dell’Ausilioteca si occupa del recupero e della redistribuzione a scopo sociale di attrezzature medico-sanitarie. Grazie ad un know how tecnico altamente specializzato è in grado di revisionare le attrezzature dismesse dai presidi sanitari del territorio. Questo, in un’ottica di economia circolare e di riuso dei beni, garantisce di prolungarne il ciclo di vita.

Il progetto “A scuola di inclusione” nasce in collaborazione con ASD Lions Basket School Brescia ed è stato reso possibile grazie al sostegno di UILDM sezione di Brescia associazione che collabora con il territorio per l'integrazione sociale e i diritti dei disabili.

Il progetto ha l’obiettivo di favorire l’attività motoria nei bambini con disabilità attraverso l’attività ludica e sensibilizzare alla diversità di tutti i bambini.

ASD Lions Basket School Brescia organizza da tempo attività di minibasket in carrozzina, aperte a bambini dai 6 ai 12 anni, con ogni tipo di disabilità fisica o mentale. Le lezioni si svolgono una volta alla settimana nella palestra dell’istituto Pastori, in viale della Bornata 110 a Brescia. 

Grazie al sostegno di UILDM, la cooperativa CAUTO ha donato alla ASD Lions Basket School due nuovi ausili da basket, che si sommano ad un terzo già precedentemente donato da Medicus Mundi Attrezzature. Questi nuovi ausili potrebbero aumentare il numero di bambini e ragazzi coinvolti ed essere volano per l’avvio di altre collaborazioni con particolare attenzione al mondo della scuola, con il coinvolgimento di alcune classi degli istituti scolastici del territorio.

Le carrozzine donate sono del tipo Energy di Lab 3.11, una carrozzina multisport, adatta ai bambini ed ai ragazzi in età scolare. Versatile e totalmente regolabile, segue la naturale crescita del bambino e lo supporta nella propedeutica allo sport. Con rapide e semplici regolazioni si trasforma e si adatta al gioco.

Dopo l’individuazione di un referente di progetto all’interno della scuola si svolgerà un breve corso con le principali istruzioni di manutenzione, adattabilità e regolazione del supporto carrozzina.

L’attività ludica rivolta agli studenti consisterà nella prova della carrozzina da parte di tre allievi con o senza disabilità, provare a passare la palla ed effettuare un percorso. Oppure andare a canestro e provare a tirare la palla dopo avere fatto un percorso e arrivare sotto canestro da seduti.

“Nell'educazione motoria e nel gioco i bambini, disabili e non, possono fare tutta una serie di esperienze motorie e fisiche molto variate. Le paure iniziali e le inibizioni possono essere superate con la massima naturalezza. Nelle esperienze motorie comuni fra bambini disabili e non, è molto importante il livello di socialità che si crea nel gruppo. Nel momento in cui nell'ambito di un gruppo le differenze riguardo a percezione sensoriale, possibilità motorie, reazioni emotive e capacità cognitive vengono viste come un arricchimento, significa che si vive una comunità d'intenti.” – Francesco Enea, referente per CAUTO del progetto "A Scuola di inclusione."