Glossario
CAMBIAMENTO
Trasformazioni nella struttura sociale e culturale di un gruppo. La fiducia può essere una leva essenziale per accogliere il cambiamento. Negli anni le nostre cooperative hanno vissuto profondi cambiamenti che hanno segnato il nostro percorso di crescita: sono nate nuove cooperative sociali; è nato un contratto di rete tra le cooperative stesse, la Rete CAUTO; sono nati nuovi servizi; si sono verificati passaggi generazionali nella conduzione delle cooperative. Il cambiamento è parte della nostra storia. Il cambiamento è una dimensione con cui ci confrontiamo quotidianamente e a vari livelli, un esempio importante di cambiamento di interesse globale e con ripercussioni locali è il cambiamento climatico, anche ad esso rispondiamo cercando di progettare soluzioni integrate insieme ad altri partner.
COESIONE SOCIALE
Coesione sociale indica l'insieme dei comportamenti e dei legami di relazione e solidarietà tra individui o comunità volti a generare maggiore benessere e minore disparità sociale, economica, culturale. È la capacità di una società di assicurare il benessere (welfare) di tutti i suoi membri, riducendo le differenze ed evitando le polarizzazioni. Una società basata sulla coesione è una comunità di sostegno reciproco di individui liberi che perseguono obiettivi comuni. Coesione sociale è piuttosto un concetto regolatore che costantemente ci rimanda al bisogno di essere attenti al benessere collettività.
COINVOLGIMENTO
Partecipazione emotiva ad una causa per la realizzazione di uno scopo comune e condiviso. Essere coinvolti rispetto al proprio lavoro significa avere consapevolezza del proprio ruolo e del significato del proprio lavoro, e del fatto che è sempre un contributo rispetto al lavoro complessivo. Questo ci rende coinvolti e ci consente di far parte di un gruppo di lavoro che coopera pro-attivamente per il successo dell’organizzazione.
COOPERATIVE SOCIALI
Le cooperative sociali sono imprese finalizzate al perseguimento degli interessi generali della comunità, alla promozione umana ed all'integrazione sociale dei cittadini (art. 1, Legge 381/91). Questo scopo è perseguito attraverso la gestione dei servizi socio-sanitari ed educativi (tipo A) o lo svolgimento di attività produttive finalizzate all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate (tipo B). Una cooperativa sociale, quindi, è un'impresa che a differenza delle imprese con fine di lucro organizza le proprie risorse per il perseguimento di scopi sociali ovvero per soddisfare un bisogno collettivo. Siamo una Rete di cooperative sociali d’inserimento lavorativo, quindi di cooperative di tipo B.
CO-PROGETTAZIONE
Se per progettazione si intende l'insieme delle fasi di pianificazione e programmazione di un insieme di attività e azioni che porteranno a un risultato atteso (raggiungibile in maniera totale, parziale o anche mancato) per co-progettazione si intende il coinvolgimento di tutti i portatori di interessi specifici rispetto ad un tema specifico, nella fase di pianificazione e di definizione dell’obiettivo o risultato da raggiungere.
DIVERSITY MANANGEMENT
Con l’espressione diversity management si comprendono un insieme di pratiche volte al rispetto di tutte le diversità all'interno di una azienda. Quando si parla di diversità si intendono le differenze che nascono dagli orientamenti sessuali, dall'etnia, dall'età, ma anche dall'istruzione, dalle disabilità, dagli stili di vita, dal genere. Alla base di tale approccio vi è una visione della persona umana come unica e irripetibile, potatrice di valore specifico da favorire e supportare. Con 25 anni di esperienza per l’inclusione sociale attraverso il lavoro, la Rete CAUTO ha fatto della gestione della diversità un driver di innovazione e sviluppo organizzativo, ma anche un ambito consulenziale da offrire attraverso percorsi formativi e interventi ad hoc per altri contesti organizzativi.
ECONOMIA CIVILE
Economia civile è un’economia di mercato basata sullo scambio, sulla redistribuzione e sulla reciprocità.
Per l’economia civile una buona società è frutto sia di un mercato che funziona sia di processi che attivano la solidarietà da parte di tutti i soggetti. In concreto se per l’economia classica il fine è la massimizzazione del bene totale, del Pil, per l’economia civile invece il fine è la realizzazione del bene comune. E di un nuovo welfare ossia di un nuovo modello di benessere.
ECONOMIA CIRCOLARE
Per economia si intende l'organizzazione dell'utilizzo di risorse scarse (limitate o finite) al fine di soddisfare al meglio bisogni individuali o collettivi, per economia circolare è quel modello che risponde con sostenibilità a questo obiettivo. Si passa da un modello di economia lineare basato su un modello di “produzione-consumo-smaltimento” ad un modello circolare basato sulla “riparazione dei beni, sul riuso e riciclo” di beni e materiali prolungandone il più possibile il ciclo di vita. Per CAUTO l’economia circolare è da sempre trasformare i rifiuti in risorse. Qualche esempio di economia circolare? La Dispensa Sociale.
ECOLOGIA
Ecologia è lo studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita (dal greco: οἶκος, oikos, "casa" o anche "ambiente"; e λόγος, logos, "discorso" o "studio"). L'oggetto di studio dell'Ecologia sono quindi gli ecosistemi. L’interesse all’ecologia della Rete CAUTO è da sempre agire ambientale, generativo di lavoro, per promuovere la dignità umana. Questa visione trova oggi nell’ecologia integrale un paradigma di sviluppo inclusivo dell’uomo rispetto all’ambiente, da valorizzare come bene comune e non da sfruttare attraverso modelli di consumo e di lavoro “usa e getta”.
FIDUCIA
Atteggiamento, verso altri o verso sé stessi, che deriva da una valutazione positiva di fatti, circostanze, relazioni, per cui si confida nelle altrui o proprie possibilità, e che generalmente produce un sentimento di sicurezza e tranquillità. La fiducia è il principio cardine degli ambienti di lavoro eccellenti. Deriva dalla credibilità dei responsabili, dal rispetto riconosciuto ai collaboratori. Il grado di orgoglio nei confronti dell’organizzazione, il livello di sincerità dei legami e il lavoro di squadra tra lavoratori sono ulteriori elementi fondamentali. L’esempio è uno strumento essenziale, nel proprio lavoro per generare fiducia.
GOVERNANCE
Il sostantivo aziendalistico-imprenditoriale governance, giunge dagli Stati Uniti di America in Europa negli anni novanta e indica il modo di conduzione di un’impresa, il significato inteso in senso più ampio comprende l’insieme dei princìpi, dei modi, delle procedure per la gestione e il governo di società, enti, istituzioni, o fenomeni complessi, dalle rilevanti ricadute sociali. Invitalia agenzia nazionale per lo sviluppo, di proprietà del Ministero dell'Economia ha selezionato CAUTO come capofila per uno studio di fattibilità nell’ambito della responsabilità sociale d’impresa finalizzato all’identificazione di nuovi modelli organizzativi e di governance cooperativa.
GENERATIVITÀ
Un nuovo paradigma per andare oltre la società dei consumi e le sue contraddizioni, per descrivere azioni che sappiano appunto generare trasformazioni consapevoli, rispettose del contesto e aperte al futuro. Generare significa saper immaginare e scegliere, riconoscere ciò che ha un potenziale e capire in che condizioni può essere una risorsa. Da sempre CAUTO è un laboratorio creativo generativo in grado di valorizzare le risorse e con queste di fornire risposte a nuovi bisogni sociali e ambientali.
IMPRENDITIVITA’
È lo spirito d’iniziativa che si richiede a ciascun lavoratore e che implica di “mettersi in rete” facendo parte della Rete CAUTO, mettendo a fattor comune le proprie capacità, le proprie idee in sinergia con gli altri lavoratori. Ciascuno di noi può essere imprenditivo nel proprio lavoro se si comprende che la propria parte di lavoro, le proprie considerazioni, anche quelle critiche, sono orientare a remare insieme sulla stessa barca e non ad affondarla. L’imprenditività è la competenza che alimenta l’innovazione.
INNOVAZIONE
È la dimensione applicativa di una invenzione, un nuovo modo di fare che incide su un processo o su un prodotto, o ancora su un servizio portando a un miglioramento o a un progresso sociale. Nella sua proposta di soluzioni, servizi per le imprese, i cittadini, gli enti pubblici e privati, la Rete CAUTO è in grado di innescare innovazione sociale: nuovi modi di interazione sociale, economica, ambientale tra gli attori presenti sui territori volti a migliorare il benessere comune, generativi di valore. Qualche esempio concreto? La Dispensa Sociale, Il Banco di Comunità.
INCLUSIONE
Il fine ultimo dell’inclusione è garantire l’inserimento di ciascun individuo all’interno della società indipendentemente dalla presenza di elementi limitanti. L’ambiente e il contesto sociale possono modificarsi per ridurre o abbattere le barriere che generano esclusione sociale. Il lavoro diviene strumento di inclusione e di acquisizione di dignità umana.
MISSION
La Mission esprime l’identità e gli obiettivi dell’organizzazione; l’orientamento strategico di fondo e la sua connessione con la visione e i valori di riferimento. Se la visione è paragonabile all’orizzonte verso cui tendere, il percorso da realizzare per raggiungere ed avvicinarsi il più possibile alla visione è la Mission. Per le nostre cooperative sociali la Mission è l’inclusione sociale di persone in gravi condizioni di marginalità e disagio, attraverso percorsi di inserimento lavorativo in ambito ambientale ed ecologico, fondati sul rispetto della natura, sulla diffusione di pratiche di anticonsumistiche e sulla riduzione degli sprechi.
ONLUS - No Profit ≠ Non Profit
Onlus vuol dire “Organizzazione non lucrative di utilità sociale”. Le cooperative sociali sono onlus di diritto e non profit, cioè senza scopo di lucro. Questo non vuol dire che siamo “No profit”! La precisazione è che si può fare a meno del lucro, cioè della appropriazione personale del profitto, ma non del profitto in sé. In ogni operazione i conti devono alla fine tornare. Nelle cooperative sociali gli utili ricavati vengono infatti reinvesti nella propria attività per il raggiungimento della mission sociale.
ORGANIZZAZIONE
La parola deriva dalla lingua greca antica “organon” che vuol dire strumento, indica un gruppo di persone unite formalmente per cooperare e raggiungere uno o più obiettivi che difficilmente da soli si riuscirebbe a conseguire. L’organizzazione e il proprio ruolo all’interno di essa non sono dunque briglie che frenano l’imprenditività ma sono è garanzia di legittimazione e autonomia. La Rete CAUTO è un’organizzazione e l’organigramma ne è la rappresentazione grafica semplificata.
PROSSIMITÀ
Prossimità indica una condizione di grande vicinanza rimanda quindi ai luoghi della nostra vita quotidiana ma anche alle relazioni con chi quegli stessi luoghi li condivide. La condivisione abbraccia non solo gli spazi ma anche le relazioni, i beni e i servizi generando quella che si definisce economia collaborativa o sharing economy: nuove modalità di mercato in cui le relazioni tra gli attori sono basate su meccanismi di fiducia e reputazione, spesso facilitate in contesto di comunità. Grazie alla tecnologia e alla rete internet le transazioni e le relazioni generano nuovi spazi immateriali di “prossimità”.
RESILIENZA
La velocità con cui una comunità (o un sistema ecologico) ritorna al suo stato iniziale, dopo essere stata sottoposta a una perturbazione che l’ha allontanata da quello stato. Le alterazioni possono essere causate da eventi naturali, o da attività antropiche. Nella tecnologia dei materiali indica la resistenza a rottura dinamica, determinata con apposita prova d’urto. In psicologia, la capacità di reagire a traumi e difficoltà, recuperando l’equilibrio psicologico attraverso la mobilitazione delle risorse interiori e la riorganizzazione in chiave positiva della struttura della personalità. La resilienza è quindi la capacità di un sistema (anche aziendale) di adattarsi al cambiamento, che nella complessità della società contemporanea è continuo, imprevisto e spesso globale e locale.
RESPONSABILITÀ
La responsabilità è un principio organizzativo nelle nostre cooperative sociali, ed è richiesto a ciascun lavoratore, per il suo ruolo e lavoro. Essere responsabili ciascuno per la propria parte e rispetto all’organizzazione consente non solo di superare situazioni problematiche, ma di stimolare soluzioni a supporto di tutti. La responsabilità è un principio cardine del vivere civile: nel contesto contemporaneo caratterizzato da un mondo globale, ogni singola scelta in qualità di cittadini, imprese, amministratori ecc…, implica delle conseguenze spesso moltiplicate negli effetti, di cui occorre essere consapevoli ed assumersene responsabilità.
SOSTENIBILITÀ
La sostenibilità è la caratteristica di un processo o di uno stato che può essere mantenuta e sostenuta indefinitamente. Il concetto di Sostenibilità è stato introdotto nel corso della prima conferenza ONU sull’ambiente nel 1972, e con la pubblicazione del cosiddetto rapporto Brundtland (1987), venne definito come principio orientativo dello Sviluppo, e dopo la conferenza ONU su ambiente e sviluppo del 1992, è divenuto il nuovo paradigma dello sviluppo stesso. Partendo da una visione centrata sugli aspetti ambientali, il concetto di Sostenibilità, è approdato a un significato più globale, imprescindibile della dimensione economica e sociale: in una espressione alla Sostenibilità Integrata. I tre aspetti sono in un rapporto sinergico e sistemico per giungere a una definizione di benessere che va oltre le tradizionali misure della ricchezza e della crescita economica basate sul PIL. Per ogni organizzazione un approccio alla Sostenibilità riguarda perciò il benessere di tutti gli stakeholder interni ed esterni.