Oscar dei bilanci di sostenibilità a Futura Expo. Cinque le cooperative finaliste nella categoria Enti Terzo Settore: il primo premio a CAUTO

“520 lavoratori e lavoratrici di CAUTO a cui va sicuramente il merito di questo premio che è il frutto di un lavoro condiviso” con queste parole il nostro Direttore Generale Michele Pasinetti martedì 10 ottobre nella Vegetal Room di Futura Expo ha ritirato il primo premio della categoria Enti del Terzo Settore durante la prima edizione dell’Oscar dei bilanci di sostenibilità.  

La cerimonia è stata un momento per premiare le aziende vincitrici che hanno aderito al progetto promosso da Futura Expo e Giornale di Brescia e realizzato in collaborazione con Confindustria Brescia.  

Il progetto, rivolto a tutte le realtà che hanno predisposto il proprio report/bilancio di sostenibilità ha voluto porre al centro dell’attenzione gli sforzi che le realtà del territorio stanno portando avanti sul fronte della rendicontazione ESG (Environmental, Social and Governance). 

L’iniziativa ha visto la partecipazione di 48 realtà produttive bresciane, tra grandi imprese, PMI, enti for profit ed Enti del Terzo Settore, che hanno investito e stanno investendo nella sostenibilità e lo dimostrano con il bilancio che è «uno strumento importante, un'opportunità per le imprese, utilizzabile anche contro il greenwashing» ha sottolineato Roberto Saccone, presidente della Camera di Commercio di Brescia.   

Le cinque finaliste della categoria Enti del Terzo Settore erano cinque Cooperative aderenti a Confcooperative Brescia: La Nuvola, Nikolajewka, Cauto, Fraternità Sistemi e ComunitàFraternità. 

«Lo sviluppo sostenibile per il pianeta, gli uomini e le imprese dev'essere equo, vivibile e attuabile. Per questo non può prescindere da tre dimensioni fondamentali: ambientale, sociale ed economica» queste le parole con le quali ha concluso il suo intervento il professor Claudio Teodori dell'Università di Brescia che in collaborazione con l’Università degli Studi di Siena e Santa Chiara Lab ha analizzato tutti i report/bilancio di sostenibilità che si sono candidati al premio.  

La metodologia utilizzata per l’analisi è frutto della collaborazione tra le due Università e il Santa Chiara Lab che ha messo a disposizione il proprio modello di valutazione della rendicontazione di sostenibilità. 

Il bilancio di sostenibilità è uno strumento molto potente, permette di raccontare le visioni, i valori e i piani strategici delle imprese, è un importante strumento di marketing e comunicazione ed è un’opportunità da cogliere anche prima dell’obbligatorietà legislativa «Le imprese dal 2025 dovranno avere dati dalle loro filiere, così da compilare i loro bilanci di sostenibilità: deve avviarsi una catena e bisogna prepararsi a fare una reportistica per farsi trovare pronti» ha precisato la vicepresidente di Confidustria Silvia Mangiavini.  

Video premiazione  https://www.giornaledibrescia.it/rubriche/gdb-futura/oscar-dei-bilanci-di-sostenibilit%C3%A0-i-vincitori-della-prima-edizione-1.3948469