Il lavoro agile può essere CAUTO
15/06/2021
Al via il piano aziendale di lavoro agile per CAUTO che, in risposta all’avviso pubblico del Fondo Sociale Europeo (FSE) a disposizione delle Regioni (POR) per generare nuove opportunità e inclusione, trasforma il telelavoro sperimentato nel primo lockdown emergenziale di marzo 2020 in una leva inclusiva e innovativa di maggior benessere e competitività aziendale.
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CAUTO (acronimo di Cantiere Autolimitazione) e lavoro agile sono meno in contrasto di quanto si possa immaginare. L’aggettivo agile deriva dal verbo latino agĕre “spingere”, implica perciò l’intervento di qualcuno o qualcosa che possa essere di aiuto offrendo la spinta o il sostegno necessario per superare un ostacolo. Dal 2017 CAUTO ha dato vita a ITA-CA, software house aziendale, per traghettare agilmente nell’ambiente lavorativo del futuro la cooperativa sociale stessa, ma anche altre realtà aziendali ed enti esterni.
Da sempre CAUTO trasforma le opportunità offerte dall’Ambiente in lavoro, vera chiave di volta per l’inclusione e la promozione della dignità umana. Durante la pandemia, l’inclusione e l’attenzione verso i più fragili sono stati declinati in un necessario paradosso di distanziamento sociale. E allora l’Ambiente, da trasformare per generare lavoro sempre più inclusivo e da abitare con intelligenza, etica, formazione, attenzione e nuove competenze, è quello digitale.
Da marzo 2020, nella prima fase di emergenza sanitaria, l’attivazione del lavoro agile in via provvisoria con modalità semplificata, consentita dai decreti riguardanti le misure connesse all’emergenza epidemiologica, ha permesso di garantire lo svolgimento delle normali attività, tutelando sia la salute dei lavoratori sia le esigenze di conciliazione delle famiglie.
La cooperativa sociale ha da subito ritenuto fondamentale gestire la nuova situazione generata dalla pandemia, rispondendo all’avviso pubblico indetto dalla Regione Lombardia POR-FSE per generare nuove opportunità e inclusione.
È stato attivato internamente un gruppo di lavoro composto da una responsabile di progetto, dal Direttore generale e dal Direttore Risorse Umane, che ha avviato la progettazione e la riflessione sul tema del lavoro agile in cooperativa.
Grazie a questo bando, la cooperativa sociale ha potuto destinare un Voucher di 22.500 € per la realizzazione di attività di consulenza e formazione sul lavoro agile, ampliando la riflessione a temi più ampi che riguardano la cultura organizzativa necessaria per affrontare, con la dovuta preparazione e le risorse adeguate, un lavoro che necessita di flessibilità, chiarezza e definizione condivisa di obiettivi, di maggiore delega, responsabilità e autonomia dei lavoratori, indipendentemente dal ruolo ricoperto e dagli incarichi assegnati.
Il progetto si è sviluppato a partire da settembre 2021, ha permesso di definire le linee guida per l’integrazione dello Smart Working nella gestione organizzativa della Cooperativa per il triennio 2021-2023, ed ha avuto come esito un Regolamento aziendale per il Lavoro Agile, condiviso con il Comitato Direttivo e approvato dal CdA.