Il Banco di Comunità® rinnova la sua immagine grafica e lancia il nuovo sito che racconta il servizio | News | Cauto

Il Banco di Comunità® rinnova la sua immagine grafica e lancia il nuovo sito che racconta il servizio

08/02/2023

Il 2023 si apre all’insegna di un nuovo look&feel per il servizio Banco di Comunità: il progetto ideato da CAUTO nel 2014, oggi presente sul territorio con tre diverse esperienze all’insegna di una nuova economia circolare e di scambio.

Il 2023 si apre all’insegna di una nuova immagine coordinata per il servizio Banco di Comunità: il progetto ideato da CAUTO nel 2014, oggi presente sul territorio con tre diverse esperienze all’insegna di una nuova economia circolare e di scambio.

Da oggi è online  il nuovo website  dedicato a Banco di Comunità, il servizio basato su un modello di sharing economy ideato da Rete CAUTO.

Il 2022 è stato un anno denso di novità e si è concluso con il rinnovo dell’intera immagine coordinata di questo innovativo servizio, con l’obiettivo di facilitare, anche attraverso gli strumenti di comunicazione a disposizione dei territori, il buon funzionamento del modello rendendolo chiaro e fruibile dagli utenti.

Oggetti, abiti, arredi, cibo, spazio, trasporti, tempo e abilità. Tutte le attività quotidiane all’interno di un Banco di Comunità® si basano sullo scambio fra queste categorie di beni e risorse.

Gli scambi all’interno del Banco di Comunità® vengono regolati attraverso una speciale unità di misura: i FIL, acronimo di Felicità Interna Lorda. Attraverso i FIL, il modello genera valore sociale, ambientale, economico, a beneficio dell’intera comunità di un territorio.

Come funziona? 

Chiunque può fruire e contribuire agli scambi, ricevendo e accumulando FIL sulla propria tessera associativa. I FIL accumulati possono essere utilizzati per scambiare beni materiali, tempo e competenze messi a disposizione da altri partecipanti all’interno del BdC.

Nel Banco di Comunità® le relazioni unidirezionali, da un donatore a un beneficiario, si trasformano in relazioni bi-direzionali tra pari, innescando rapporti di reciprocità.

Il Banco di Comunità® promuove un’economia alternativa, costruita dal basso attraverso la condivisione e la valorizzazione di risorse locali. In un dato luogo, in funzione dei bisogni della comunità territoriale, l’attivazione del BdC stimola risposte di prossimità a “km zero”.

L’attivazione del singolo Banco di Comunità® segue sempre una vocazione specifica - in funzione dei bisogni della comunità - e si inserisce nell’ambito di esperienze associative già presenti sul territorio.

Il modello ha precise regole di funzionamento, ma la sua realizzazione è personalizzata in base al contesto socio-economico locale.

CAUTO mette a disposizione di amministrazioni pubbliche, enti del terzo settore e imprese tutti gli strumenti formativi, organizzativi e gestionali necessari per adottare il modello e farlo germogliare all’interno del proprio territorio. Questo garantisce un coinvolgimento diretto di enti e persone in un’esperienza di responsabilità civica: ogni attivazione è un’esperienza unica di progettazione partecipata e di creazione di valore attraverso la connessione tra istituzioni, gruppi e persone.

Il percorso di realizzazione e consolidamento del servizio è supportato dagli operatori di CAUTO, ma richiede l’impegno di tutti gli attori territoriali coinvolti, attraverso un percorso che si articola per fasi a partire da uno studio di fattibilità che necessità di circa sei mesi.

Nella fase di consolidamento, che dura un anno, il testimone passa da CAUTO alle risorse delle comunità territoriale. CAUTO si farà carico di tutti i passaggi e della formazione necessaria affinché le nuove figure siano autonome nella gestione del servizio per quanto riguarda gli aspetti tecnici e digitali, relazionali, burocratici e fiscali.

Nel prosieguo, il gestore del Banco di Comunità®, potrà operare in autonomia avvalendosi degli strumenti e della consulenza di CAUTO.

Il Banco di Comunità® si fonda sul recupero, sul risparmio, sulla relazione interpersonale e sulla costruzione di una rete di relazioni, grazie alla quale si amplificano e si diffondono i benefici sociali ed ambientali del modello.

In nessuna fase dell’azione del BdC, la relazione può essere di “solo dare” o di “solo ricevere”, in questo modo nello scambio si soddisfano tutte le parti coinvolte.

Nel BdC gli scambi mettono in luce la centralità della persona e delle sue relazioni, oltre al valore di ciò che già esiste e che spesso risulta “superato”, ma grazie al meccanismo di scambi acquisisce nuovo valore ed utilità, evitando sprechi.

Tutto questo con l’obiettivo di tradurre concretamente il concetto di Sostenibilità Integrata.

Per scoprire di più sul servizio o attivare sul tuo territorio un Banco di Comunità® visita il nostro nuovo sito e contattaci www.bancodicomunita.it





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