Green Academy: sul Garda attivo un progetto per contrastare la povertà lavorativa
17/05/2023
Green Academy si rivolge a una consistente fascia della popolazione gardesana attualmente disoccupata o inoccupata. con percorsi di crescita personale e professionale volti all’acquisizione di un’occupazione stabile.
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Da gennaio 2023 è attivo sul territorio del Garda Green Academy, il progetto ideato da CAUTO che dà vita a percorsi di crescita personale e professionale, orientati alla formazione e alla acquisizione di competenze e conoscenze tecnico-professionali in ambito ecologico-ambientale.
Le azioni previste dal progetto coinvolgono 22 Comuni del Garda bresciano. Il progetto interviene su una fascia significativa della popolazione gardesana, tra cui diverse centinaia di giovani tra i 18 e i 29 anni, in una condizione di disoccupazione o inoccupazione involontaria.
Il Garda è oggi un territorio polarizzato, in cui le situazioni di difficoltà lavorativa non mancano e sono state acuite dalla situazione pandemica, che ha messo in luce la fragilità legata alla scarsità di percorsi strutturati e continuativi; si pensi ad esempio alla stagionalità occupazionale dovuta ad un mercato del lavoro a forte vocazione turistica, concentrata nei mesi primaverili ed estivi.
In questo contesto Green Academy implementa varie e sinergiche azioni, dando vita ad un modello di attivazione che potrà essere replicato in futuro e divenire metodo di lavoro condiviso tra i diversi interlocutori del territorio coinvolti.
DESTINATARI DELLE AZIONI PROGETTUALI
Green Academy si rivolge a specifiche categorie di beneficiari residenti nell’area del Garda. I destinatari delle azioni sono:
- NEET ossia giovani under 30 che non studiano e non lavorano;
- Donne con carichi di cura e famiglia;
- Disoccupati over 50 attualmente fuori dal mercato del lavoro.
AZIONI PREVISTE E OBIETTIVI
La sfida di Green Academy consiste nella messa a sistema di una rete pubblico/privato-sociale/privato in grado di intercettare e coinvolgere i beneficiari in un percorso gratuito di crescita professionale che ha per obiettivo l’acquisizione di competenze in ambito ecologico-ambientale, con l’obiettivo di aver accesso ad un’occupazione stabile.
Le azioni progettuali sperimentano un modello, basato su criteri di ampia intercettazione e sull’erogazione di varie tipologie di interventi:
- Realizzazione di tirocini retribuiti
- Totale pagamento di corsi per ottenere la patente di guida B, C, CQC ed eventuale accompagnamento all’esame
- Progetti di inserimento e accompagnamento al lavoro in ambito ecologico-ambientale
- Interventi formativi su tematiche professionalizzanti;
- Corsi di formazione gratuiti, incentrati su tematiche legate alla sostenibilità nelle sue molteplici sfaccettature ambientali, sociali, economiche.
Attraverso Green Accademy sarà possibile sperimentare un modello che promuove l’autonomia delle persone, evitando l’insorgere di una futura dimensione di fragilità. Allo stesso tempo il progetto dà vita ad un intervento sinergico e duraturo e alla costituzione di una Rete di soggetti che vedranno protagonisti servizi pubblici, enti del terzo settore, istituti scolastici, imprese for profit.
LA RETE DEI PARTNER
L’idea del progetto Green Academy nasce dal confronto tra la cooperativa sociale CAUTO, l’Azienda Speciale Consortile Garda Sociale e Garda Uno, società partecipata da diversi Comuni che offre servizi in area ecologico-ambientale. Il progetto è stato poi condiviso con le cooperative sociali Progetto Bessimo e L’Albero, che hanno sede e lavorano sul territorio del Garda dove svolgono servizi di carattere ambientale.
La riflessione che ha dato origine a Green Academy è germogliata in seno al Tavolo Politiche Lavoro, Giovani e Promozione Inclusione Attiva, promosso da Garda Sociale nel settembre 2021, con l’idea di strutturare interventi per il contrasto alla povertà lavorativa in affiancamento a quanto già in essere sul territorio e dare vita ad una Rete territoriale allargata che coinvolga enti pubblici e privati.
Green Academy è realizzato in collaborazione con Fondazione della Comunità Bresciana. In ragione dei contenuti e delle azioni proposte, il progetto è stato sostenuto e finanziato nell’ambito della linea di azione “Co-progettazione territoriale”, promossa da Fondazione Cariplo, Fondazione Peppino Vismara e Fondo Beneficenza di Intesa Sanpaolo, in collaborazione con la rete delle Fondazioni di Comunità attivate e sostenute da Fondazione Cariplo.