31 Maggio a Palazzo Loggia l’evento di presentazione ufficiale della Biennale della Prossimità

“Per ogni fine c’è un nuovo inizio”, così recita un bellissimo passo del celebre romanzo “Il piccolo principe” di Antoine de Saint-Exupéry e proprio con la fine del percorso territoriale che ha coinvolto i giovani delle scuole dell’intera Provincia di Brescia, si è aperta ufficialmente la Biennale della Prossimità con l’ufficializzazione del programma dei tre giorni di incontri eventi e dibattiti che si terranno a Brescia dal 10 al 12 giugno prossimo.

Alla presenza del Sindaco di Brescia Emilio Del Bono, dell’Assessore Fabio Capra, del Direttore locale Luigi Moraschi e dei Direttori nazionali Gianfranco Marocchi e Georges Tabacchi si sono celebrati i giovani che dovranno far fronte ai nuovi bisogni del domani. La Prossimità potrà essere per loro una dimensione essenziale per declinare proposte sul fronte ambientale, sociale ed economico in grado di rispondere alle grandi sfide che ci aspettano.

Il "percorso giovani" di avvicinamento alla Biennale di Prossimità nei mesi scorsi ha coinvolto 46 classi di diversi istituti superiori per un totale di 899 alunni  che, in collaborazione con varie realtà del terzo settore, hanno presentato dei project work, lavorando con tagli diversi sul macro tema della "prossimità" . Tre sono state le classi vincitrici del contest finale, per altrettante  categorie individuate da bando di concorso.

• Per l'innovazione e capacità trasformativa: capacità creativa di rispondere ad un bisogno e innescare elementi trasformativi dell’attuale paradigma economico: la classe 3a Q del Liceo Antonietti di Iseo, che ha partecipato al percorso tematico "Ri-vesti il mondo di valore", svolto in collaborazione con la nostra cooperativa sociale CAUTO.
• Per la prossimità: capacità di coinvolgimento attivando processi di partecipazione di comunità: la classe 1a S della scuola di Remedello Centro Professionale AFGP Bonsignori, che ha partecipato al percorso tematico “Prossimi di +”, svolto in collaborazione con la cooperativa sociale Nuvola nel Sacco.
• Per la transizione ecologica: integrazione della prossimità ai temi della sostenibilità: la classe 4a B PSC dell’IIS Don Milani di Montichiari, che ha partecipato al percorso tematico "Ri-vesti il mondo di valore", svolto in collaborazione con la cooperativa sociale CAUTO.

Ma se per “ogni fine c’è un nuovo inizio", consultando il programma ricco e composito potremo scegliere di dare inizio alla nostra personale edizione della Biennale della Prossimità, perdendoci tra le diverse sessioni parallele e libere di eventi e incontri dedicati alla prossimità. Qua sotto la nostra rassegna e selezione di alcuni degli eventi che vedono il coinvolgimento diretto di Rete CAUTO, partiamo con:

• La prossimità è giovane - venerdì 10 giugno, ore 14:00-16:00. I lavori saranno guidati da Arduino Salatin (Scuola Centrale Formazione); interviene il Prof. Dario Eugenio Nicoli dell’Università Cattolica Sacro Cuore per approfondire il tema dell’attivazione dei giovani e delle loro competenze per l’economia circolare e nei processi rivolti alla comunità. Alla realizzazione dell’evento collaborano AFGP Centro Artigianelli, Cooperativa CAUTO, Echo Raffiche, Cooperativa La Nuvola nel Sacco, Cooperativa Il Calabrone. 
• Osservare le pratiche - venerdì 10 giugno, ore 14:00 -16:00. La Biennale della Prossimità è luogo di ricerca ed elaborazione sui temi della prossimità, oltre che di scambio di esperienze. Sono presentati i risultati della terza edizione della ricerca curata da Carlo Andorlini e Laura Bongiovanni che in questi mesi hanno intervistato 20 esperienze di prossimità del nostro paese, alla ricerca di ricorrenze che aiutino a comprenderne il potenziale generativo, i punti di forza, le criticità, le esigenze in termini di competenze e l’impatto sociale generato, così da delineare delle ipotesi di modellizzazione.
• Dove si costruisce la salute - venerdì 10 giugno 16:30-18:00. La salute non è appannaggio di alcuna “istituzione” ma è il risultato di una esperienza di vita dove molti contribuiscono in modo interconnesso e in una logica di alleanza, senza gerarchie. Conduce Marina Galati, con interventi di Edoardo Barbarossa di Fondazione Ebbene, Salvatore Rao di Bottega del Possibile, Lorenzo Camoletto di CNCA, Franco Prandi di Casa della Carità, Giulia Galera di Euricse e Beppe Bruni della Rete Cooperative CAUTO. È presente nella discussione, tra gli altri, la cooperativa CRM.
• Costruire Brescia prossima - venerdì 10 giugno 19:00-20:30. Durante le settimane che hanno preceduto la Biennale, il Comitato locale ha promosso cinque incontri sul territorio della Provincia di Brescia; al centro i temi della salute, delle generazioni, del lavoro, dell’abitare e della cultura. La Biennale è l’occasione per fare il punto sul percorso fatto e di trarre indicazioni su come costruire un territorio più prossimo nella nostra Provincia. Nel corso dell’incontro saranno premiate le migliori foto del concorso “Prossimità e solidarietà: la cultura del dono come principio fondante di una comunità” promosso da Fondazione della Comunità Bresciana; i vincitori potranno indicare il soggetto appartenente al Terzo Settore cui destinare i premi.
• La prossima città - sabato 11 giugno 11:00-13:00. Negli ultimi anni si è aperto un cantiere diversificato e multiforme per ripensare le nostre città in termini diversi, mettendo al centro la dimensione della prossimità. Come è possibile coinvolgere su questa transizione tutti i potenziali attori? Ci sono oggi le condizioni istituzionali e di processo che garantiscono a tutti questa possibilità? Gli attori informali hanno questa opportunità? Miki Marmo di Associanimazione guida una sessione introdotta da Ezio Manzini, autore di “Abitare la Prossimità – idee per la città dei 15 minuti” e arricchita da diverse esperienze: la cooperativa sociale Macramè Campi Bisenzio (FI), la cooperativa Auroradomus di Parma, la cooperativa Progetto Città Savona e la cooperativa CAUTO di Brescia; la discussione è arricchita dall’Urban Center di Brescia, da Rosanna Zaccaria presidente di Legacoop Housing. Conclude Michele D’Alena.
• Il riutilizzo – sabato 11 giugno 11:00-13:00 I centri dove si prepara il rifiuto per il riutilizzo sono esperienze di prossimità fortemente connesse al territorio. Essi rappresentano poli di comunità per lo sviluppo territoriale e un punto di riferimento per cittadini consapevoli che offrono a oggetti potenzialmente riutilizzabili una seconda possibilità e lo fanno coinvolgendo al contempo persone in condizione di marginalità (persone fragili, inoccupate, con disabilità) all’insegna dell’inclusione.
• Nutrire la prossimità – sabato 11 giugno 11:00-13:00. Sono molte le organizzazioni bresciane che in questi anni hanno intrapreso attività di raccolta e distribuzione di generi alimentari e altri beni di prima necessità. Quale occasione migliore della Biennale della Prossimità per mettere intorno ad un tavolo questi enti e cercare un modo più efficace e coordinato di agire a favore degli ultimi?

E per concludere: gran finale dalle ore 19:00 con cena di strada al Parco dei Caduti di Nassirya, in zona Via Milano e a seguire spettacolo teatrale viandante “Il Sarto delle parole” della compagnia teatrale Il Carrozzone degli Artisti.

Non resta che consultare l’intero e ricco programma e iscriversi alle libere iniziative di interesse visitando il sito www.biennaleprossimita.it