27/01/2022 - Dall’Afghanistan a Brescia: memoria, immagini e voci

La nostra Rete di cooperative sociali CAUTO sta lavorando da circa un anno alla organizzazione di un evento nazionale che si terrà il prossimo giugno nella nostra città di Brescia: la IV edizione della Biennale della Prossimità che ha già toccato Genova, Bologna e Taranto negli anni precedenti. Esperienze da tutta Italia raggiungeranno la nostra città per scoprire come pratichiamo la Prossimità che gli esperti definiscono come una dimensione di pratica sociale, economica e auspicabilmente politica, di risoluzione dei problemi che si innesca quando persone, cittadini, organizzazioni che condividono un medesimo problema, decidono di mettersi assieme e di risolverlo generando maggiore benessere.

Abbiamo scelto di dedicare uno degli eventi di avvicinamento alla Biennale della Prossimità all’Afghanistan, chiedendo a esperti, amici e colleghi, di aiutarci a capire quanto l’Afghanistan ci riguardi e quanto in realtà sia a noi prossimo; quanto possa essere importante occuparcene in prima persona e insieme agli altri, in una dimensione di Prossimità.

Abbiamo scelto di farlo in un giorno importante: il 27 gennaio si celebra la giornata internazionale di commemorazione delle vittime dell’Olocausto. Nel 1945, in questo giorno, le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz e l’apertura dei cancelli mostrò al mondo intero la gravità incommensurabile di quanto accaduto e al contempo la responsabilità dell’indifferenza mentre tutto accadeva. Celebrare questo giorno vuol dire non dimenticare perché non accada mai più. Celebrare questo giorno vuol dire imparare a praticare l’assunzione di responsabilità e imparare a non essere indifferenti di fronte alla guerra, praticando ogni giorno una cultura di pace e prossimità.

Insieme a Luca Radaelli per il coordinamento Medical Division di Emergency; con Basir Shams, nostro collega di CAUTO e con suo figlio Behnam; insieme a Mirne Lusardi del gruppo volontari Emergency Brescia abbiamo provato a costruire idealmente un ponte di Pace e Prossimità verso l’Afghanistan.

Possiamo rivedere o condividere questa iniziativa perché sia ogni giorno il giorno della memoria.

Introduce l’incontro Luigi Moraschi socio lavoratore e consigliere di CAUTO; modera Valerio Gardoni, socio volontario di CAUTO, fotoreporter e giornalista che ha visto e raccontato l’Afghanistan.