
Quando gli scarti sono un tesoro
Un’iniziativa ideata e realizzata da Cauto con l’obiettivo di diminuire la produzione di rifiuti e rimettere in circolo gli oggetti usati.
Isola del Riuso è l'idea progettuale innovativa di CAUTO che nasce per prevenire la produzione di rifiuti e rimettere in circolo gli oggetti usati. Grazie alla esperienza pluriennale e alla conoscenza reale dei flussi e delle tipologie di beni in ingresso presso le isole ecologiche territoriali, CAUTO ha modellizzato una soluzione per intercettare i beni prima dell'ingresso i nei centri di raccolta comunali. Questo luogo che consente di allungare la vita dei beni prima di essere considerati rifiuti è proprio l'Isola del Riuso: uno spazio a latere dell'isola ecologica in cui i beni recuperati possono essere rimessi in circolo, contribuendo ad alimentare la filiera etica dell'usato di CAUTO collegata ai laboratori per la selezione dei beni di recupero e alla vendita attraverso i negozi dell'usato Spigolandia e SPIGO.
Questa iniziativa ha innovato la normativa vigente in tema di prevenzione del rifiuto tanto da ottenere il parere della Regione Lombardia nel 2013 per l'avvio di una prima sperimentazione per la definizione di un modello ripetibile.
Oggi l'attività, in linea con la Direttiva 2008/98/CE sulla gerarchia dei rifiuti, recepita dall'Italia tramite il D.lgs. 205 del 10/12/2010, può essere replicata all'interno delle isole ecologiche autorizzate dalla provincia di competenza o presso i centri di raccolta comunali e sovracomunali in cui sia presente un spazio dedicato allo stoccaggio dei beni.
La valenza educativa e culturale insita nel progetto è legata alla responsabilità e all'ingaggio diretto dei cittadini che, adeguatamente informati e accompagnati nella scelta dagli operatori presenti presso le isole, scelgono di contribuire ad allungare al vita dei materiali conferendoli presso L'Isola del Riuso oppure a di smaltire i materiali in isola ecologica, generando rifiuti.
Tutti ne traggono vantaggio generando nuovo valore economico, sociale e ambientale:
- il Comune che riducendo i rifiuti diminuisce i costi di smaltimento;
- i Cittadini che contribuendo direttamente al risparmio di costi pubblici possono recuperare nuovo valore liberando risorse pubbliche per altri servizi e possono ottenere dei vantaggi immediati ed economici per l'accesso ai beni recuperati tramite la filiera etica dell'usato di CAUTO. Una card nominale che traccia ogni cessione di bene recuperato e sottratto ai rifiuti, premia infatti con buoni sconto spendibili presso i negozi dell'usato di CAUTO, la fedeltà all'ambiente e alle pratiche di economia circolare dei cittadini virtuosi. In alcuni territori i buoni spesa sono stati accordati con le amministrazioni comunali che hanno scelto di destinarle, tramite i servizi sociali, ai più bisognosi.
- L' Ambiente che vede diminuire i rifiuti e al tempo stesso un risparmio nell'uso di risorse naturali come l'acqua, necessarie nei processi di smaltimento.
Oggi il modello è attivo su 10 Comuni diversi, dislocati sulle province di Brescia e Mantova.
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