Nasce in Maddalena il Bosco dell’Arte, percorso di land art permanente. | News | Cauto

Nasce in Maddalena il Bosco dell’Arte, percorso di land art permanente.

12/05/2023

Rete CAUTO è tra i mecenati che sostengono questo progetto di arte ambientale ideato da Associazione Artisti Bresciani: la prima opera inaugurata si intitola «Il tasso» e si trova nei pressi dell’ex cascina Margherita.

Da fine aprile in Maddalena ha preso vita un percorso di land art permanente chiamato «Maddalena il Bosco dell’Arte» che contribuirà a rendere Brescia un museo a cielo aperto e che si inserisce ne La Via delle Sorelle, l’itinerario di turismo lento che unisce Brescia e Bergamo, inaugurato nell’anno che le vede insieme come Capitale della Cultura.

L’iniziativa è merito di AAB, Associazione Artisti Bresciani, il cui presidente Massimo Tedeschi sottolinea “È la prima volta che la nostra associazione installa opere destinate a segnare, per un periodo più o meno lungo, il territorio bresciano. La scelta della Maddalena è stata adottata convintamente dal nostro direttivo, nella convinzione che questa area sia destinata a essere scoperta e vissuta sempre più dai bresciani, e che l’arte ambientale sia un potente fattore di attrazione”.

In occasione dell’inaugurazione della prima opera di Land Art è avvenuta anche la firma del patto di collaborazione tra il presidente dell’AAB Massimo Tedeschi e il direttore del Parco delle colline Graziano Lazzaroni. Maddalena il Bosco dell’Arte è stato reso possibile da un bando di Fondazione Asm, intitolato ‘Usato sicuro’, cui AAB ha partecipato con successo. L’ispirazione per il progetto arriva dall’esperienza di ‘Ledro Land Art’ il cui direttore artistico Massimiliano Rosa è stato coinvolto come guida di questa iniziativa bresciana.

Mecenati del progetto, ringraziati dal direttore di AAB Dino Santina, Fondazione ASM, Feralpi Group, Rete CAUTO e Cooperativa Centoraggi.

Sono stati scelti quattro artisti che utilizzano, con linguaggi contemporanei immediatamente comprensibili al grande pubblico, materiali della tradizione locale, in un’ottica di sostenibilità: legno, ferro, pietra.

Il primo tassello di questo nuovo percorso, un bellissimo tasso gigante è stato realizzato utilizzando rami ed elementi naturali provenienti dai boschi locali intrecciati in maniera solida e impeccabile dall’artista Rodolfo Liprandi, originario di Trieste ma residente in Polonia che dichiara «Ho scelto il soggetto studiando gli animali che abitano il Monte Maddalena. Essendo il tasso un mammifero di abitudini notturne è raro vederlo. La scultura mi permette di mostrare la biodiversità meno visibile».

Dopo l’opera di Liprandi, sempre nel 2023, saranno installate opere di Giovanni Bailoni (di Riva del Garda), Corrado e Massimiliano Rosa (di Ledro), e del bresciano Lino Sanzeni.

Rete CAUTO da sempre impegnata sui temi della sostenibilità integrata ha accolto con convinzione il progetto poiché rientra nella visione della cooperativa e nelle azioni di diffusione della cultura della sostenibilità alla cittadinanza. Attraverso l’esperienza che in questi due anni la cooperativa sta facendo con il progetto europeo LIFE SALVAGuARDiA e la lunghissima esperienza del settore di educazione ambientale, Rete CAUTO crede nell’arte come strumento di sensibilizzazione su tematiche ambientali: un potentissimo linguaggio capace di raggiungere tutti.





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