CAUTO ottiene la certificazione sull’End of Waste della carta
27/09/2021
L' adempimento normativo al quale devono adempiere tutte le aziende che svolgono l’attività di recupero della carta e che a seguito di un processo di trattamento sul rifiuto “certificato” ottengono un prodotto che non è più rifiuto e che può essere commercializzato
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Nella sempre più diffusa attenzione all'ambiente e all'economia circolare, sono tanti i provvedimenti di legge che a livello nazionale ed europeo contribuiscono a cambiare il nostro sistema orientandolo verso un futuro più sostenibile nell'ottica degli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dalle Nazioni Unite (SDGs). Tra le diverse tematiche affrontate dai provvedimenti legislativi, ha un ruolo molto importante il trattamento e il riciclo dei rifiuti.
Il D.Lgs. 188/2020 emesso dal "Ministero dell'Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare" e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 9 febbraio 2021, si inserisce proprio nella più ampia disciplina dell'End of Waste e stabilisce i criteri specifici per i quali i rifiuti di carta e cartone cessano di essere qualificati come tali, fissando al 23 agosto 2021 il termine per adeguare le autorizzazioni al trattamento dei rifiuti certificando i processi produttivi.
CAUTO da subito si è attivata per studiare quanto richiesto dalla norma e calarla all’interno dei propri processi produttivi, attraverso la collaborazione tra ufficio tecnico e impianto di gestione dei rifiuti con l’obiettivo di tradurre a livello procedurale i propri processi. Si è così ottenuta la certificazione in data 23/07/2021 a seguito di audit da parte dell’ente di certificazione SGS. CAUTO ha già provveduto ad aggiornare la propria autorizzazione al trattamento presentando l’istanza di adeguamento in data 02/07/2021.
La certificazione sull’End of Waste della carta ottenuta è un adempimento normativo al quale devono adempiere tutte le aziende che svolgono l’attività di recupero della carta e che a seguito di un processo di trattamento sul rifiuto “certificato” ottengono un prodotto - che non è più rifiuto - e che può essere commercializzato ed impiegato nei processi produttivi, ad esempio le cartiere.
L’EoW non è una novità in assoluto per l’Italia in quanto il sistema delle Materie Prime Secondarie (istituito con il DM 5.2.1998) risponde alla stessa logica. Anche prima del dlgs 188/2020 era possibile svolgere l’attività di recupero della carta, ma il risultato del trattamento generava una materia prima seconda (MPS) ai sensi di una normativa nazionale. L’EoW rispetto alla MPS ha introdotto i concetti di “qualità” e “professionalità” nell’operazione di recupero dei rifiuti di carta aprendo alla commercializzazione del materiale al mercato estero. La norma MPS essendo infatti norma nazionale aveva come conseguenza che la carta perdeva la sua qualifica di rifiuto esclusivamente se commercializzata in Italia.