Urban Innovative Actions | Progetti innovativi | Cauto

Urban Innovative Actions

Il modello del Banco di Comunità di CAUTO per S.T.E.P.S. il nuovo progetto europeo del Comune di Verona per affrontare con coesione sociale locale la sfida globale del cambiamento demografico urbano

Il tema del cambiamento demografico della popolazione urbana rappresenta una delle maggiori sfide emergenti a livello globale.

A luglio del 2020 S.T.E.P.S.– Shared Time Enhances People Solidarity – candidato dalla città di Verona, in qualità di capofila assieme a numerosi partner della ricerca e della società civile, è stato selezionato assieme ad altre 10 proposte, sulle oltre 200 selezionate dall'Commissione Europea per incoraggiare esperimenti creativi, innovativi e durevoli in città con almeno 50 mila abitanti.

Il progetto con durata triennale affronta il tema del cambiamento demografico della popolazione urbana e le relative nuove sfide sociali ed economiche, potendo contare su 4 milioni di euro da investire su tre rami di azione: misurazione del grado di solitudine dei residenti, creazione di nuovi luoghi di socializzazione e lavoro, riqualificazione di immobili pubblici e privati che saranno messi a disposizione della comunità.

Il contesto rappresentativo di intervento è la 3^ circoscrizione di Verona: 59.622 abitanti, di cui 14.932 over 65 e 5.237 over 80, e un’età media è di 46,3 anni. Questo contesto conta il maggior numero di anziani (il 22% del totale cittadino) e di famiglie, con 28.165 nuclei familiari presenti.

Il progetto punta a sviluppare nuovi patti di sussidiarietà e incoraggiare l’attivismo di associazioni e cittadini, la creazione di nuovi luoghi di incontro, centri di riuso e formazione, rapporti di buon vicinato e orientamento al lavoro, la promozione di iniziative socio-culturali come il teatro, la musica e arte, la formazione e la conoscenza digitale dei cittadini, la nascita di micro-iniziative imprenditoriali e la promozione dell’economia circolare. Su questi bisogni si innesta l’azione di CAUTO, presente tra i partner di progetto, con la messa a sistema di Banco di Comunità, il modello di sharing economy ideato dagli esperti del settore Officina Sociale per l’attivazione dei territori di processi di socialità, scambio e coesione. Il Banco di Comunità è infatti un marchio registrato che conta all’attivo altre due esperienze su territori diversi, e utilizza l’innovazione digitale per facilitare, tramite una piattaforma virtuale di scambio e un luogo di incontro reale, pratiche di condivisione e di comunità.

S.T.E.P.S è finanziato dall'Unione Europea per il programma U.I.A. Urban Innovative Actions, con un finanziamento a valere sul Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), il Comune di Verona, in qualità di autorità urbana, veste il ruolo di capofila del progetto e raccoglie attorno a sé, oltre a CAUTO, i 7 seguenti partner : ATER Verona, ARIBANDUS Cooperativa Sociale, Energie Sociali Cooperativa Sociale, MAG Cooperativa Sociale, Consorzio SOL.CO., Università degli Studi di Verona, Associazione Impresa sociale FabLab.

Per maggiori informazioni




Ti potrebbe interessare





Rispettare l'ambiente
anche con piccoli gesti


Questa schermata consente al tuo monitor di consumare meno
energia quando il computer resta inattivo o quando ti allontani.

Per riprendere la navigazione ti basterà
muovere il mouse.